Ci risiamo. Il tuo partner tecnologico ti ha proposto di integrare nel tuo sistema un workflow engine.
La proposta ti è stata posta in termini puramente “markettari” quindi ti stai chiedendo perché sostenere un ulteriore investimento, seppur in linea con il tuo budget annuale, dal momento che non hai chiaro in che modo potrebbe esserti utile.
Facciamo allora un passo indietro, cercando di capire insieme di cosa si tratta.
Un motore di workflow è un’applicazione con la finalità di strutturare tutti gli step necessari affinché un flusso di lavoro venga completato.
All’interno del motore di workflow vengono mappate tutte le interconnessioni che fanno parte di un flusso di lavoro, quindi non solo dati, ma anche azioni, applicazioni, ecc., che risultano interessati dal processo in questione.
Tutti i componenti del flusso di lavoro vengono strutturati e l’intero ciclo di vita di un processo viene monitorato, tracciato e ricondotto ad una sequenza determinata.
L’utilità consiste quindi nella possibilità di tradurre in un flusso automatizzato una (o più) procedure aziendali, stabilendo step e tempistiche, evitando la possibilità che si formino colli di bottiglia, permettendoti così anche di verificare a che punto il processo risulti in stallo.
Il vantaggio in termini organizzativi a questo punto è lampante. Pensa alla facilità di coordinare ad esempio attori che fanno capo al medesimo processo ma sono in forze presso unità diverse e che utilizzano applicazioni differenti;
pensa con che efficienza puoi snellire il processo di approvazione ferie, grazie ad un flusso in grado di verificare presenze del personale, scadenze progettuali, meeting e riunioni pianificate da tempo;
pensa alla tempestività con cui puoi verificare cosa (ma soprattutto chi) sta generando un ritardo;
pensa al risparmio di tempo e carta, alla minimizzazione del rischio che un processo fallisca o venga interrotto a causa dell’ineluttabile vulnerabilità umana.
Ne siamo certi, che si tratti della definizione di un processo per l’HR funzionale alla gestione del personale, o del flusso amministrativo afferente ordini, fatturazione, approvazione dei pagamenti, o ancora di un flusso in ambito IoT per la l’organizzazione delle linee di produzione, un workflow engine può indubbiamente darti una grossa mano.
Noi abbiamo deciso di fare un passo in più! Integrare un workflow engine in Monokee, il nostro prodotto per la gestione delle identità digitali, per assicurare la massima integrazione tra i processi aziendali e le identità del personale.
Dall’assunzione, all’assegnazione dei diritti d’accesso alle risorse, alla gestione dei ruoli e la relativa abilitazione delle funzioni, così come l’assegnazione delle utenze al dominio, l’aggiornamento delle policy in base agli avanzamenti di carriera, e molto altro ancora integrato in un flusso cucito addosso alle tue procedure aziendali.
Vuoi saperne di più? Contattaci!